Irene Natale sperimenta le libertà canore fin da piccola. Dopo lunghi riposini nella culla al ritmo di canzoni popolari cantate dalla mamma, appreso l'uso della parola, Irene obbliga i genitori a sorbirsi intere cassette di Zecchino D'Oro durante i viaggi in macchina. A 6 anni decide di dare una forma alle sue improvvisazione free strumentali e vocali e inizia a studiare pianoforte classico.
Attanagliata contemporaneamente dal desiderio di suonare e dall'idiosincrasia per l'audiopercettiva Irene continua determinata a studiare pianoforte e all'età di 16 anni decide di sperimentare il canto lirico. Per tre anni ci si dedica con passione fino a raggiungere l'acme della drammaticità lirica a seguito della fuga d'amore della sua maestra in Lussemburgo. Irene sfoga la sua tristezza ascoltando vinili di jazz e scopre così il blues.
Amante delle arti, salutato da lontano il liceo classico, frequenta il corso di Scenografia e, mentre si laurea con il massimo dei voti, decide di iscriversi alla Civica Scuola di Jazz riscoprendo in tal modo la sua vera passione: il canto.
Sotto la grande ala protettrice del Maestro Paolo Tomelleri che la prende con sé a cantare nel suo quartetto, Irene inizia la carriera di cantante introversa, ma appassionata.
Negli anni canta in diverse formazioni, dal duo alla big band, con entusiasmo sfrenato e rivelando una voce dal timbro originale che sembra echeggiare le voci di Harlem degli anni Trenta.
Negli ultimi anni si cimenta in un progetto solista in piano e voce, Voci di donne, con un repertorio, arrangiato a proprio gusto, che comprende pezzi scritti e interpretati da donne, pioniere di una rivoluzione musicale singolare e valorosa.
Stimolata da queste artiste inizia un approfondimento su se stessa che la porta a comporre con il desiderio di condividere la sua voce interiore con gli altri. Nascono così nuovi pezzi di cui compone melodia, armonia e testi. Talea è il suo primo EP.